Non si ferma mai il lavoro creativo di Pietro Del Vaglio, interior designer di fama mondiale, originario di Monte di Procida.
All’opera anche durante la quarantena, Del Vaglio dà vita e forma al Trono, pensato in questo momento storico che stiamo vivendo. << il trono , di per se’ imponeva una distanza sociale, non ti potevi avvicinare e questa seduta che prevede uno schienale in plexiglas trasparente, ti isola dall’ambiente circostante >> spiega << Fa poi da contraltare però la poltrona Abbracciami a forma di cuore che lascia un ‘ apertura per accoglierti e farti stare comodo , insomma ho sintetizzato così l’era post covid, un desiderio di abbracciare e di necessità di contatto umano fino a compenetrarsi e ciò che il nuovo scenario ci imporrà. Una metafora per esprimere dal mio punto di vista il conflitto emozionale al quale dovremo abituarci a vivere>> conclude Del Vaglio.
E anche la sua brillante attività creativa, volta ad avere tempo per riflettere su temi sia sociali che filosofici e fermarsi, partorisce due meravigliose poltrone. Come tutti, una frenata brusca alla corsa che stavamo vivendo , oltre a lasciarci disorientati in prima battuta, ha imposto anche a Del Vaglio una angolazione differente dalla quale osservare la realtà. E dal suo punto di vista, sempre attento a ciò che ci circonda, come in una cabina di regia all’ Almodovar, con primi piani che sanno colpirti, densi di grande significato e capaci di assumere diverse valenze.