Arriva in Italia la penna di Auguste Groner con il giallo “Un prezioso francobollo rosso”, pubblicato per la collana Vintage dalla casa editrice Le Assassine.
Siamo a Vienna agli inizi del Novecento e Therese Schubert, una vedova benestante, viene trovata morta nel suo appartamento. Attraverso le vicende l’autrice, in ambito tedesco più popolare di Arthur Conan Doyle, non solo sa costruire una trama ricca di particolari psicologici, ma ci offre una densa descrizione del mondo della borghesia e della piccola nobiltà agli inizi del ventesimo secolo e di come, dietro una facciata di rispettabilità e decoro, irrompa all’improvviso il crimine per svelare i lati oscuri di quel mondo.
“Questo giallo è un po’ particolare per diversi motivi – ha dichiarato l’editrice Tiziana Prina. Non credo sia mai stato portato in Italia un giallo di lingua tedesca risalente al primo Novecento con protagonista un ispettore dell’Impero asburgico. Anche l’ambientazione risulta quindi molto particolare.
Infine era da tempo che volevo tradurre un romanzo di Auguste Groner: le Moerderische Schwestern, un gruppo di gialliste tedesche, di cui ho conosciuto alcune rappresentanti, dedicano ogni tre anni alla miglior scrittrice del genere un premio, una statuetta, la Goldene Auguste, per ricordare questa autrice del passato, che all’epoca in area tedesca era molto più letta di Sherlock Holmes. Insomma, ci sono molteplici ragioni dietro la pubblicazione di un libro insolito”.
Pagine 208
Prezzo brossura € 18,00
ISBN 978-88-94979-44-2
Prezzo eBook € 7,99
ISBN ebook 978-88-94979-41-1
Sinossi:
Siamo a Vienna agli inizi del Novecento e Therese Schubert, una vedova benestante, viene trovata morta nel suo appartamento. Inizialmente si pensa che il crimine sia a scopo di rapina e che in qualche modo siano coinvolti il fidanzato della nipote e il fratellastro del giovane. Nell’indagine si inserisce Joseph Müller, un tempo in servizio nella polizia asburgica e ora pensionato. Il suo superiore lo ha richiamato perché confida nelle sue doti di attento osservatore, nelle sue capacità deduttive ma anche nella sua abilità di immedesimazione nelle varie situazioni, traendo il massimo dai suoi interlocutori. La traccia che lo porterà a risolvere il caso sarà un Mercurio rosso, un francobollo di grande valore e molto raro in Europa, usato all’epoca per l’invio dei giornali: la vittima ne possedeva infatti un esemplare. Da questo semplice indizio Müller riuscirà a ricostruire l’intera vicenda, non dopo diversi viaggi che lo porteranno fino a Trieste, all’epoca territorio austriaco.
Auguste Groner:
Scrittrice austriaca nata nel 1850 e morta nel 1929. Inizialmente si dedicò alla scrittura di feuilleton e di libri per ragazzi. Per le sue opere ebbe l’onore nel 1893 di essere invitata alla Sezione letteraria dell’Esposizione mondiale di Chicago. A partire dal 1890 scrisse racconti e romanzi gialli che furono in parte tradotti in inglese e nelle lingue scandinave e che le valsero in ambito tedesco una popolarità superiore a quella di Arthur Conan Doyle. La scrittrice fu infatti la prima e più importante giallista in area tedesca a cavallo dei due secoli e inventò il primo detective seriale della letteratura di lingua tedesca, Joseph Mueller della imperiale polizia asburgica. Diverse sue trame furono anche usate per film hollywoodiani, e di alcuni scrisse anche il copione. Ogni tre anni viene ricordata da un’associazione di gialliste tedesche, le Mörderische Schwestern, che premiano appunto con la Goldene Auguste la scrittrice contemporanea che meglio rappresenta il genere.