E’ uscito “Sola”, il terzo singolo di Saimon Fedeli disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 28 settembre. Terzo tassello del nuovo disco “Stanze Vuote” in uscita ad ottobre. Un brano che si differenzia dai precedenti per la scelta del genere musicale, ma rimane in linea per l’argomento trattato.
Come si può facilmente intuire dal titolo, “Sola” parla di solitudine fil rouge di tutto il disco. Saimon Fedeli affronta la tematica sotto diversi punti di vista. Ci si può sentire soli circondati da tantissime persone e ci si sente soli perché lo si è a tutti gli effetti, questa è la situazione descritta nel nuovo singolo.
“Tutti noi abbiamo il ricordo di almeno una persona che a scuola veniva invidiata e desiderata da tutti, e che poi abbiamo incontrato anni dopo e ritrovato sola, incattivita e frustrata. Non più coincidente all’immagine che avevamo di lei. E chissà, magari ne siamo pure stati un po ‘ sollevati, in fondo. Trovo che questo perdersi per strada sia molto triste, figlio dell’incapacità di accettare che il mondo non è là fuori ad aspettarci, nulla ci è dovuto, ma ce lo dobbiamo andare a prendere, giorno per giorno, con rispetto, generosità e intelligenza. Questa è la storia che racconto non senza una buona dose di ironia in questo pezzo.”
“Sola” è interessante dal punto di vista musicale. Se i precedenti brani seguivano un pop anni ’80, questa volta il genere scelto è un allegro ska. Mentre avremmo voglia di saltellare sul posto in uno di quei prati da concerto estivo, mentre i fiati entrano nel ritornello con una precisione perfetta, in realtà stiamo ascoltando una storia triste.
Biografia
Saimon Fedeli è un cantautore di Milano nato nel 1975.
Qualcosa deve pure accadere, canta quello stesso anno Lucio Dalla in Anidride Solforosa. In casa la domenica sera niente partite di calcio, con il padre ci si metteva intorno al giradischi e si ascoltava musica. Un passato da batterista, i ritmi impossibili del samba e della bossa nova del suo maestro.
Saimon ha suonato in diverse band, ma non solo. La musica ha sempre fatto parte di sé.
Per vent’anni ha gestito negozi di strumenti musicali, allestito concerti, vissuto e assorbito i cambiamenti della scena musicale dell’hinterland milanese. Fino all’avvento di internet e con esso la fine di un’epoca. Quella in cui i ragazzini crescevano tra i corridoi dei negozi di musica. Eppure qualcosa deve pure accadere.
Nel 2015 la svolta. Prende in mano una chitarra acustica e cresce in lui il bisogno di raccontare e suonare la propria musica. Nel 2018 pubblica il suo primo disco “Autoritratto”. Qualche anno di pausa e poi finalmente il 6 luglio 2022 esce “Capita capita” e il 31 agosto “Finisce così” e il 28 settembre “Sola”, tutti pezzi estratti dal nuovo album “Stanze Vuote”.