Esce l’8 giugno Sorbonne, il singolo d’esordio di Acate. Il pezzo racconta una storia d’amore vincolata al mondo virtuale, nel quale uno dei due partner è totalmente immerso, non realizzando quale sia il vero rapporto sentimentale. Una delle frasi emblematiche della traccia – spiega lo stesso Acate – rimarca questo concetto: “Dimmi quando il tuo viso non è illuminato / da uno schermo piatto /rende tutto piatto / sto amore non detto / ascoltami un attimo ho detto”. Da una parte, abbiamo una persona alla ricerca di attenzioni e di sentimenti ricambiati, dall’altra, una persona che focalizza le sue energie sulla propria immagine social. Dunque, metaforicamente il “riverbero al cuore come in Sorbonne” rappresenta la mancanza del rapporto concreto, vasto come un’aula della Sorbona di Parigi.
BIOGRAFIA
Francesco Aiello, in arte Acate, nasce a Milano il 6 agosto 1998 e cresce a Luino, nella provincia di Varese.
Apprende i primi rudimenti di pianoforte a otto anni e a dodici anni si appassiona alla danza contemporanea. Si avvicina alla musica rap grazie alla conoscenza di Fabio Caso, storico rapper della scena di Varese che ha collaborato con Fabri Fibra, Maxi B, Esa e tanti altri; viene coinvolto in diversi eventi dove ha la possibilità di esprimersi e conoscere altri cantanti e rapper più grandi, tra cui un caro amico, Lucio, con cui collabora.
Verso i quattordici anni si interessa alle produzioni e inizia molto presto a cimentarsi nel beatmaking, approcciandosi a diversi generi musicali – dal pop al cantautorato, dalla black music all’elettronica.
A diciannove anni conosce Alberto Rubino e Matteo Aldeni, con cui registra alcuni progetti pubblicati da indipendente presso il CFM Recording Studio di Barasso (VA) sotto il nome d’arte Phra. Aiello, cercando di fondere le origini da rapper con un mondo più urban e R&B.
Nel 2021 Francesco entra in Domino Management e Piuma Dischi, intraprendendo un nuovo percorso musicale e artistico sotto il nome di Acate.