“Con Me”: un mantra, un inno, un appiglio e per molti giovani, cresciuti in situazioni complesse, quasi un dogma, un pilastro che, sviluppatosi sulle fondamenta di quel “tutto” sorto dal “niente” , come un fiore sbocciato nel deserto, si fonde alla consapevolezza, prematuramente adulta, che nella vita occorre imparare a contare solo su stessi, diventando uno scettro, una corazza, un’armatura intangibile ma al tempo stesso austera ed ingente, impermeabile agli attacchi degli altri, ma anche ai loro sentimenti.
Ed è proprio “Con Me” il titolo che il giovanissimo e brillante Krifal, tra le migliori promesse della nuova scena italiana, ha scelto per il suo nuovo singolo, un brano intimo e personale, che spogliato da futili cliché e racconti distanti dall’esperienza diretta, colpisce sin dal primo ascolto per immediatezza e spontaneità, evidenziando una capacità autorale di raro riscontro, un’impronta stilistica fortemente riconoscibile ed un’urgenza espressiva autentica e cristallina.
Scritto dallo stesso Krifal, al secolo Leonardo Termini, e prodotto dall’attento e minuzioso lavoro del BFX Studio di Savona, “Con Me” (Red Owl Records/Visory Records) è un viaggio a ritroso in sé stessi e in chi ci circonda, una suggestiva escursione tra barre intrise di verità e risolutezza e sonorità attualissime, sfumate da quel velo di malinconia che ben si accorda ad un testo denso di desiderio di rinascita; rime sincere e sentite, vestite da un abito sonoro cucito ad hoc con elementi d’Oltreoceano e ritmi tipicamente nostrani, per un risultato accattivante e fresco, ma al tempo stesso vicino alla cultura musicale italiana.
In una lettera a cuore aperto, una dichiarazione al se stesso di domani messa nero su bianco, il Krifal di oggi guarda a volto scoperto il suo lato cupo e nostalgico – «faccio un sorriso, ma rimango triste» – facendo leva sulle sue inclinazioni e capacità – «dentro di me ho una penna che tinge» -, per alleggerirsi di quella corazza iniziale – «serve una goccia d’amore» e guardare al futuro con grinta e determinazione – «Se non trovi la via, ti porterà via la tua energia. Per rifarla mia butterò via la malinconia» -.
«”Con Me” – dichiara l’artista – è un brano che rappresenta un percorso all’interno delle persone, un pezzo che vuole scavare a fondo per trovare le parti più buie, analizzandole e facendo emergere quelle luminose. “Con Me” è questo, la rinascita dal male».
Una rinascita che per essere tale deve partire dalla presa di consapevolezza che in ciascuno di noi abitano zone d’ombra, sentimenti, emozioni e pensieri contrastanti che non vanno ignorati, ma analizzati e compresi per far si che ogni fascio di luce che ci attraversa ci spinga a migliorarci, avvicinandoci sempre di più alla versione migliore di noi, a ciò che vogliamo diventare, facendo sì che quel “Con Me”, l’unica convivenza dal quale non ci è concesso fuggire, diventi piacevole ed armoniosa, per noi stessi, ma anche per coloro che, posata l’armatura, possiamo rendere partecipi di un percorso che, camminato insieme, arricchisce ciascun viaggiatore.