Il 24 settembre è uscito Gorilla, il nuovo singolo di Boccanegra, presentato in una mini-tournée di tre date: a Genova il 23 settembre, in concerto ai Giardini Luzzati nell’ambito del Goaboa Festival, prosegue con Bologna al Frida nel parco e si concluderà a Faenza il 2 ottobre, nella magica e prestigiosa cornice del MEI.
Brano con una forte impronta cantautorale, Gorilla racconta una storia dalla narrazione chiara, lineare e suggestiva: l’enorme animale, proveniente da un luogo molto lontano, irrompe all’interno nella noiosa e ripetitiva movida serale di una città di provincia; dopo aver rapito una ragazza di nome Anna ed essere fuggito sui tetti, esso si presenta sulla piazza principale davanti ai giovani che stanno vivendo il centro storico, risvegliando la loro attenzione e promettendo novità e sorprese per il futuro.
In verità, la canzone è unomaggio – spiega Boccanegra – Il gorilla grande e muscoloso come simbolo di rottura nella quotidianità cittadina è un luogo comune saldamente presente all’interno del nostro immaginario, primo su tutti King Kong; il modello che ho seguito tuttavia non è tanto lo scimmione newyorkese, quanto il gorilla inventato da George Brassens in Le gorille, brano nel 1952 famoso in Italia per la successiva traduzione di De André.
BIOGRAFIA
Marco Buccellato, in arte Boccanegra, nasce nel 1997 e vive a Genova. Figlio d’arte, inizia a fare le prime esperienze nel mondo dello spettacolo fin da piccolo, grazie alla madre, Enrica Origo, che lo introduce nel mondo de teatro.
A quindici anni fonda i Boccanegra con altri tre suoi coetanei e insieme si esibiscono per i locali genovesi. La band, però, si scioglie col finire del liceo e Marco decide di continuare come solista, mantenendo Boccanegra come nome d’arte. Il 2018 rappresenta un anno estremamente importante per l’artista: pubblica i primi due singoli, Tale quale e Zucchero candito, parte per uno street tour tra Francia e Olanda, studia composizione e si diploma in solfeggio al conservatorio, apre il concerto di Brunori Sas al Festival Andersen e presenta il primo EP, Novembre.
La pandemia e il periodo di lockdown portano Marco e Lorenzo Caramello all’ideazione del format Sulla terrazza, un tour di piccoli concerti in collegamento virtuale dalla terrazza di casa, all’ora dell’aperitivo. Ogni giovedì, da fine maggio a inizio luglio 2020, diversi artisti emergenti, genovesi e non (tra di essi Eugenia Post Meridiem, Kalt, Filippo Cuomo e altri), sono stati suoi ospiti, suonando con lui e raccontandosi in un ambiente che fosse diverso dalla camera da letto o dal salotto di casa. Nell’estate dello stesso anno si esibisce alle Giornate dell’Andersen.