Quelli come te racconta di quando non si trovano le parole per esprimere un sentimento nei confronti di qualcuno, la cosa migliore, è imprimere queste emozioni in una lettera. Una lettera rivolta ad un uomo, un padre meraviglioso per cui la famiglia era tutto. La penna scorre lungo il foglio facendo fluire la rabbia e la frustrazione, perché di fronte alla morte, si è vulnerabili ed impotenti. Il tempo scorre, portandosi dietro i giorni, le stagioni, l’unica cosa che rimane salda sono i ricordi di una vita insieme.
Spiega l’talento artistico a proposito del suo nuovo singolo: «Guardo e riguardo quelle fotografie. Ricordo ogni singolo momento in cui sono state scattate, c’era gioia, spensieratezza, amore. Quei giorni non ci sono più, la vita va avanti, il modo migliore per tenerti vicino è dedicarti una composizione, il modo migliore per dimostrarti amore, ciao pa’».
Nella camera di Michele i pensieri notturni riempiono la stanza e i ricordi del padre si fanno sempre più vividi: i giorni passati insieme sono impressi nelle polaroid che, man mano che vengono sfogliate, si animano riportandoci alla serenità di un tempo. Un “video ricordo” dove le immagini ci fanno capire il forte legame con il padre.