SAURO MARTINELLI
da oggi in radio e in digitale il nuovo singolo “Come Polvere”
La vita è oggi, non domani: a qualunque età
Le fasi della vita hanno delle scadenze prestabilite scritte sul retro del calendario?
A che età arriva il primo amore.
Quando si accende il motore della propria auto.
In che momento si diventa padre.
Il giorno in cui incidere il mio primo disco.
Chi ha stabilito che traguardi come questi abbiano un limite di età, un ordine specifico di successione?
Il proverbiale cassetto dei sogni di Sauro Martinelli è sempre stato stracolmo. E quando un giorno si è guardato allo specchio rivolgendosi alla sua coscienza si è fatto una promessa: “quando ci ritroveremo a guardarci negli occhi tra molti anni non avremo nessun rimpianto”.
Classe 1975, l’uomo Sauro Martinelli ha stabilito un patto con se stesso, decidendo di dare libero sfogo al Sauro Martinelli esecutore, e lo ha fatto senza badare alla “regola” del calendario, o alla carta di identità. Non è mai troppo tardi per capire chi sei e quale sia il tuo destino.
I percorsi della vita spesso ti allontanano dal sentiero principale a cui ti riconduce l’istinto. Se gli impegni, il senso del dovere, ti portano lontano, la bussola istintuale prima o poi ti ricondurrà verso la strada maestra. Essa si risveglia in momenti diversi per ognuno di noi. Per Sauro Martinelli quel momento è oggi.
L’incontro che ha segnato questo periodo rivelatore, la calamita che ha risvegliato l’attrazione magnetica della bussola, è il produttore Filadelfo Castro che nella scorsa edizione del Festival di Sanremo ha guidato sul palco Rita Pavone e che ha collaborato con artisti del calibro di Tiziano Ferro, Pooh, Max Pezzali, Gatto Panceri, Valerio Scanu, Dodi Battaglia, Al Di Meola, Riccardo Fogli, Loredana Errore, Amedeo Minghi, Daniele Battaglia, Claudio Cecchetto… e sa bene come valorizzare i talenti.
Il percorso che porta a “Come Polvere”, il suo nuovo singolo in radio dal 20 novembre,è un mix di questi ingredienti.
Costanza e passione: il traguardo è lì davanti e siamo in tanti in gara, ma nell’arte non conta chi arriva primo o ultimo, bensì chi ha saputo dare tutto.
Semplicità e umiltà: la consapevolezza delle proprie potenzialità non passa per l’arroganza, ma per la capacità di sapersi mettere in discussione.
Impegno e fatica: tempo al tempo, l’esperienza è l’unica dottrina per l’ottenimento del risultato. I successi facili ed effimeri tipici del presente non hanno mai attratto Sauro Martinelli.
Massima semplicità: l’accesso facile a qualunque nozione, le scorciatoie per il raggiungimento di ogni traguardo ci hanno fatto perdere il valore delle piccole cose, il gusto dell’artigianale è stato sostituito dal minor costo di una dottrina usa e getta.
Sacrificio e un po’ di fortuna: ci vuole coraggio per sognare e materializzare i propri sogni, perché abbiamo dimenticato il concetto della fatica, del sacrificio.
L’uomo Sauro ha viaggiato tanto assaporando abitudini e culture di ogni colore. Questo bagaglio culturale ha fornito sostentamento al Sauro esecutore maturato oggi, il cui obiettivo principale si concretizza in un messaggio ai più giovani: bisogna concentrarsi sul valore della propria esistenza evitando la tentazione di rimandare a domani ciò che si può fare oggi. La vita è oggi, non domani: a qualunque età. Non esiste limite di età per mettere in scena il proprio sogno.
SINGOLO “Come Polvere”
La polvere è ovunque, come la noia.
Si appoggia su tutto, permea ogni superficie e si insinua in ogni istante della nostra vita.
Leggera, quasi invisibile, rischia di sommergerci se non reagiamo. Eppure è inevitabile quanto necessaria: la polvere come la noia fanno parte delle nostre vite. Inevitabilmente.
Come Polvere, il nuovo singolo di Sauro Martinelli, è una ballad rock per spingerci a reagire: crea un nesso logico tra due “fenomeni” inodore, che non fanno rumore, ma il cui effetto è evidente. Proprio come una stanza impolverata, in cui non accade nulla da tempo immemore, anche la nostra mente può correre il rischio di impolverarsi, solo che in questo caso parliamo di noia.
Inevitabilmente la noia è sempre latente nelle nostre vite, e ci chiama a reagire. Come per la stanza impolverata, anche noi necessitiamo di fare ordine, ripulire i nostri pensieri e vincere l’effetto stagnante della polvere/noia della vita.
Come Polvere è una ricetta ideale per riscoprire le motivazioni che tutti noi possediamo. Nascoste, soffocate, sono lì da qualche parte. Si tratta solo di rimuovere la polvere e riscoprirle.
VIDEOCLIP Come polvere
La scuola di danza dove balla Francesca Lapadula e la natura incontaminata delle montagne del Ticino sono i due luoghi che rappresentano le altrettante fasi di vita del video di Come polvere, per la regia di Vanessa Fiori. La danza incarna il primo vagito della track, la traduzione in movimenti che suscita le note. L’arte coreutica mette in scena quello che la musica e le parole suggeriscono mentre il meraviglioso scenario naturale della Svizzera, in cui Sauro Martinelli grida la sua track, è il venire al mondo del pezzo. Perché le canzoni sono forme di vita che si muovono autonomamente una volta liberate dalla mente dei creativi.
Biografia
Sauro Martinelli nasce a Johannesburg nel Luglio del 1975 da padre Italo-Scozzese e madre Sud Africana (Anglo-Olandese). La vocazione internazionale è nel sangue.
Con l’Apartheid ed il periodo estremamente difficile in cui il paese si trova, i suoi genitori decidono di trasferirsi in Italia, in provincia di Milano, a Parabiago, “il paese delle scarpe” avvicinandosi alla parte di famiglia Italiana del padre. Qui Sauro vive un periodo molto sereno che regala al cantautore tantissimi ricordi di un’infanzia passata con amici cari ed esperienze adolescenziali spensierate.
L’animo sensibile e romantico di Sauro “esce allo scoperto” verso la fine delle scuole medie dove impara a suonare la chitarra e il pianoforte. Proprio in quegli anni Sauro inizia a scrivere i suoi primi testi e metterli in musica.
L’adolescenza porta qualche turbolenza e qualche incidente di percorso a livello scolastico, così Sauro perde il primo anno di Liceo Scientifico. Infatti, dopo tre mesi lascia l’Istituto Maggiolini di Parabiago e passa il resto dell’anno scolastico frequentando la scuola a Pretoria, in Sud Africa, presso la scuola “Pretoria’s Boys High”. Nove mesi passati a contatto con una realtà scolastica totalmente diversa. Questa esperienza permette a Sauro di aprire gli orizzonti e soprattutto di conoscere meglio la famiglia della parte di mamma. Al suo ritorno, frequenta la scuola superiore di Ragioneria a Milano presso il Collegio San Carlo.
Terminati gli studi, comincia a lavorare sfruttando al meglio le possibilità prospettategli dall’azienda di famiglia. Lavoro che lo porta a viaggiare tantissimo e ampliare i suoi orizzonti. Si butta a capofitto nel lavoro, ma la musica continua a fare da cassa di risonanza e dopo uno stop dedicato alla famiglia riprende il cammino musicale e si rimette a scrivere. All’età di 18 anni, incide le sue prime demo presso lo studio di “Paky”, alcuni brani arrangiati con Luca Chiaravalli.
Nel 2017 incontra Filadelfo Castro, oggi suo produttore e carissimo amico, che lo spinge a mettersi in gioco e far conoscere i brani ad un pubblico più ampio uscendo dagli scantinati e dalle sale prove. Insieme hanno iniziato a lavorare sull’arrangiamento e la produzione dei brani che ha scritto (musica e parole) negli ultimi anni.