Alessio Ciccolo, cantautore calabrese di stanza a Bologna, pubblica il suo EP d’esordio, in uscita venerdì 11 dicembre su tutte le piattaforme digitali.
Solo un dovere è un viaggio formativo nel vero senso della parola, un giro di boa verso la maturità.
Rappresenta il passaggio dall’Università al mondo del lavoro, dalla giovinezza all’età adulta, raccoglie 5 brani che sono la fotografia di un momento di cambiamento ma anche di consapevolezza.
I brani sono vestiti di nostalgia perché raccontano non il “qui e ora” ma ciò che è stato, quando il miraggio di una vita nuova cominciava a palesarsi e le responsabilità non erano il nemico: Solo un dovere è quindi un prologo, le cui cinque canzoni sono accomunate dalle contraddizioni del diventare adulti.
Solo un dovere è un connubio tra gli elementi tipici del cantautorato italiano e il sound d’oltremanica, ed evidenti sono i riferimenti Niccolò Fabi, Colapesce e alla scena britannica degli anni 90.
Ad accompagnare il rilascio discografico di questo lavoro ci sarà il video de I balconi ad opera del regista Francesco Sergi. Questa composizione prende spunto da uno dei principali trend-topic del primo lockdown, un’escamotage per trattare di un’amicizia persa nel tempo.
“Crescere è solo un dovere” questo è il mantra che Alessio si ripete ogni giorno, è un inno di mesta ribellione agli anni che scorrono, un tentativo di rimanere fedeli a noi stessi e alle cose a cui apparteniamo nel profondo.
BIO
Alessio Ciccolo, classe ’91, è un cantautore calabrese di stanza a Bologna.
Già voce e chitarra dei LaBrain e degli Einstein On the Bitch, dal 2016 si concentra sulla stesura di brani dallo stampo cantautorale con i quali muove i suoi primi passi nei locali del capoluogo emiliano. Solo un dovere è il suo EP d’esordio contenente 5 brani inediti incentrati sulla vita dei fuorisede.