Porta blindata o porta corazzata? Quale è la soluzione migliore per la sicurezza della tua abitazione? È possibile che tu sia in procinto di traslocare in una nuova abitazione oppure desideri una maggiore sicurezza per te o i tuoi cari.
Decidi quindi di installare una porta blindata o una corazzata. Ma quale è la differenza tra questi due tipi di serramenti? Vediamo di rispondere a queste domande con l’aiuto di un serramentista esperto che ci potrà anche consigliare sulla scelta migliore per garantire la sicurezza di casa.
Porta blindata e porta corazzata, sono davvero sinonimi?
Molto spesso questi termini sono utilizzati come sinonimi. In realtà una differenza esiste anche se è conosciuta a pochi.
Iniziamo a dire che la tecnologia delle porte di sicurezza parte nella metà degli anni 70′. Oltre alle semplici porte in legno, iniziarono ad essere prodotte e installate anche porte di ingresso dotate di un rivestimento in lamiera applicato alla superfice per renderla più resistente ai tentativi di intrusione. Nasce così la cosiddetta porta blindata.
Nel tempo a questo genere di porte sono stati aggiunti anche strati di materiale isolante e sono state migliorati gli ancoraggi e gli infissi che collegano il serramento al muro di casa.
Successivamente sono state costruite porte con una struttura completamente in ferro, un nuovo tipo di porta in un materiale più resistente definita corazzata.
Caratteristiche dalla porta blindata
Si tratta della normale porta rinforzata da uno strato metallico che la rende più resistente, può trattarsi di una lamina d’acciaio che ne riveste la superficie oppure di uno strato frapposto a quelli in legno. Ha, solitamente, 6 pistoni di bloccaggio.
Abbiamo già parlato dei livelli di sicurezza dei serramenti antieffrazione, una porta blindata si attesta tra i livelli 2 e 4 secondo gli standard internazionali. Sono un tipo di porte dalla struttura più leggera e dal costo più contenuto, adatte ai proprietari di abitazioni private.
Una porta blindata offre un grado si sicurezza soddisfacente per tutti i proprietari di casa che abitino in aree a medio/basso grado di delinquenza. Si tratta anche di una scelta adeguata per gli ambienti che non contengano oggetti di grande valore o particolarmente appetibili per i malintenzionati.
Le caratteristiche delle porte corazzate
La porta corazzata ha una struttura interna costruita interamente in acciaio e può raggiungere uno spessore consistente. Il suo sistema di chiusura è costituito da un numero più elevato di pistoni di bloccaggio (di solito oltre i 10).
Le porte corazzate rientrano nelle categorie 5 e 6 dei serramenti antieffrazione. Per intenderci stiamo parlando di porte che possono essere installate in ambasciate o uffici governativi, oppure utilizzate in quegli esercizi commerciali che devono mantenere un alto livello di sicurezza (come gioiellerie o aziende di materiali pericolosi).
Chiaramente si tratta di un prodotto che non è diretto al grande pubblico o al semplice proprietario di casa: è costoso, pesante e di difficile gestione e installazione.
Come migliorare la sicurezza della tua porta blindata
Come detto le porte blindate sono le più indicate alle abitazioni private, si tratta di un livello di sicurezza più basso rispetto alla soluzione “corazzata” ma ci sono comunque accorgimenti che potranno rendere più dura la vita a malintenzionati e scassinatori.
I punti deboli di tutte le porte sono sostanzialmente le serrature e le cerniere.
Installare una serratura a cilindro europeo o a tripla mappa renderà più performante il tuo serramento, meglio ancora se integrato con un dispositivo antimanomissione. Per quanto riguarda le cerniere è sempre bene rivolgersi a un esperto nell’installazione dei serramenti: un professionista vi fornirà un telaio incassato al muro che offrirà una maggiore resistenza allo scasso.