A CAUSA DELLE DISPOSIZIONI IN ATTO IN MATERIA DI COVID-19,
RINVIATI AL 2022 I CONCERTI ITALIANI PREVISTI NELL’ANNO IN CORSO
ASAF AVIDAN
ANAGNORISIS TOUR
con band
** NUOVE DATE **
lunedì 28 febbraio 2022
MILANO – MAGAZZINI GENERALI
Via Pietrasanta, 16
apertura porte ore 20.00 – inizio concerto ore 21.00
prezzo dei biglietto: 25 € + d.p.
prevendite già attive su Mailticket
i biglietti precedentemente acquistati per il concerto previsto il 26 ottobre 2021
sono validi per la nuova data
mercoledì 2 marzo 2022
BOLOGNA – TEATRO DUSE
Via Cartoleria, 42
apertura porte ore 20.00 – inizio concerto ore 21.00
prezzi dei biglietti:
prima platea: 42 € (d.p. inclusi)
seconda platea: 36 € (d.p. inclusi)
prima galleria: 30 € (d.p. inclusi)
seconda galleria: 24 € (d.p. inclusi)
prevendite già attive su www.teatroduse.it, Ticketone e Vivaticket
i biglietti precedentemente acquistati per il concerto previsto il 27 ottobre 2021
sono validi per la nuova data
giovedì 3 marzo 2022
ROMA – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Sala Sinopoli
Via Pietro de Coubertin, 30
apertura porte ore 20.00 – inizio concerto ore 21.00
prezzi dei biglietti:
platea: 30,50 € + d.p.
galleria: 26,50 € + d.p.
prevendite già attive su Ticketone
i biglietti precedentemente acquistati per il concerto previsto il 28 ottobre 2021
sono validi per la nuova data
venerdì 4 marzo 2022
TARANTO – TEATRO FUSCO
** nuova data **
Via Ciro Giovinazzi, 49
apertura porte ore 20.00 – inizio concerto ore 21.00
prezzo del biglietto: da 25 a 30 Euro + d.p.
info prevendite in arrivo a breve
informazioni su come acquistare i biglietti:
Ticketone – 892.101 – www.ticketone.it
Mailticket – 02-80888063 – www.mailticket.it
Vivaticket – 892.234 – www.vivaticket.it
www.internationalmusic.it – 059.644688
Dopo quasi dieci anni di tour no stop, Asaf Avidan, alla soglia dei quarant’anni, decide di prendersi ‘at least one year off the road’ per riflettere sulla propria carriera artistica e sulla sua vita personale, per godere di momenti di pace, per assaporare l’arte, per riscoprire sé stesso, per vivere diversamente e, di conseguenza, per comporre musica in un modo nuovo. Dopo aver scoperto una magnifica tenuta nel centro Italia, diventata poi il suo studio di registrazione, circondato da campi, olivi e da tantissimo blu, Asaf Avidan prova a scoprire nuovamente il suo sé.
Mentre i precedenti album, tra cui ‘Different Pulses’ o ‘The Reckoning’, sono stati scritti in un paio di settimane, per il nuovo CDil processo creativo è stato altamente influenzato dalla natura e dal silenzio, quasi ne seguisse i ritmi. “I remember learning to cut olive branches to prepare the trees for next year. I was astonished to see how much of the tree had to be cut in order to help it live better. Local farmers showed me that by cutting many of the branches, more air was reaching the inside of the tree, more sun, making it stronger and more resilient to parasites and disease. I tried to do the same with my songs. Cut, trim and remove big parts for the song to use its energy to grow stronger roots and a stronger structure. Take time and let the song grow naturally” afferma Asaf Avidan su ‘Anagnorisis’, il nuovo album pubblicato l’11 settembre su etichetta Artist First.
Il titolo del nuovo lavoro si rifà ad una parola coniata da Aristotele per definire quel particolare ed improvviso momento in cui si rivela il proprio carattere, la propria identità, trascendendo dall’ignoranza alla conoscenza. Ogni componimento del nuovo CDsembra riecheggiare con radici profonde che scavano verso l’interno con strutture curate e precise, arricchite da correnti musicali che spaziano dall’hip-hop anni ’90 al pop più attuale, fino alla musica gospel.
“I was listening to Thom Yorke, The Fugees, David Bowie, Old school Jazz, even contemporary pop like Billie Eilish or Kanye West. I would take something from each one and mix it all into a schizophrenic jungle of characters, all working from within myself. Somehow this mixture of characters and sounds was able to tell a clearer picture of how I felt… of who I am… more than just one voice ever could.” Tutte le voci contenute in ‘Anagnorisis’ sono di Asaf Avidan, che ha registrato alcune strofe fino a dodici volte per sovrapporre, con differenti tonalità, la stessa voce. Anche tutti gli strumenti nel CDsono stati suonati solamente da Asaf. Mille sfumature che appartengono ad un’unica figura, in grado di spaziare dal falsetto al baritono fino alla sua inconfondibile tonalità vocale androgina.
Il CDè stato registrato in parte nel suo piccolo studio a Tel Aviv, dove Asaf è stato affiancato dal fidato collaboratore Tamir Muskat, già al lavoro su ‘Different Pulses’ e ‘Gold Shadow’, ed in parte, causa lockdown, nella propria casa in Italia, ma questo ha favorito la sua libertà a poter suonare e registrare anche in piena notte, lasciandosi trascinare dal flusso creativo e dal magico silenzio. Il vero ‘Anagnorisis’ per Asaf Avidan, la vera rivelazione, è che la complessità, la molteplicità e la confusione sono parte dell’esistenza umana. Di conseguenza, non c’è mai un solo momento di chiarezza che rappresenti più verità di qualsiasi altro.
A tre anni di distanza dall’ultima apparizione in solo sui palchi italiani con ‘The Study of Falling’, Asaf Avidan ha annunciato i concerti italiani nel 2021, successivamente rinviati a causa delle disposizioni in materia di Covid-19 nel 2022. L’artiere si esibirà sui palchi italiani accompagnato dalla sua band per presentare, dal vivo, il nuovo album ‘Anagnorisis’.